UVA
Analisi di maturazione fenolica prevendemmia
Analisi del quadro acido
Analisi maturazione tecnologica
Residui di fitofarmaci
Composti varietali, fermentativi e di affinamento dei vini
I Composti volatili del vino sono responsabili del suo profumo. Chimicamente appartengono alle famiglie dei terpeni, alcoli, aldeidi, chetoni, acidi ed esteri. Sono stati identificati circa 500 composti volatili che influenzano il profumo del vino e di questi circa un centinaio è stato quantificato.
Si suddividono in tre classi, a seconda della loro origine:
- Composti primari, (varietali) caratteristici da varietà a varietà di Vitis vinifera; tipici composti varietali sono i terpeni
- Composti secondari, che si sprigionano durante il processo di vinificazione, in particolare al momento della pigiatura (prefermentativi) e durante la fermentazione (fermentativi) quali alcoli superiori e rispettivi esteri
- Composti terziari, che si generano durante la maturazione e l’affinamento, in relazione anche alle condizioni di conservazione che possono essere ossidanti (a contatto con l’aria) o riducenti (in assenza di aria)
Determinazione dei terpeni (liberi e glicosidi)
Importanti non solo nella valutazione dell’origine varietale delle uve e dei mosti ma anche per la valutazione qualitativa e la potenzialità degli stessi. Inoltre, in prodot- ti imbottigliati, siano essi dolci o secchi, sono base per la valutazione della shelf-life del prodotto:
> Ossido A, Ossido B, Nerale, Linalolo, OH-trienolo, α-terpineolo, Geraniale, Ossido C, Ossido D, Citronellolo, > Nerolo, Geraniolo, Diolo 1, Endiolo, Diolo 2, OH-citronellolo, OH-linalolo, p-menten-6.8-diolo + OH-nerolo, > p-menten-7.8-diolo + OH-geraniolo, Acido geranico.
Analisi Microbiologiche
- Controllo vitalità in mosti e mosti di avviamento per rifermentazioni
- Controllo microbiologico dei vini imbottigliati
- Ricerca e quantificazione del lievito Brettanomyces
- Identificazione e selezione dei ceppi S. cerevisae autoctoni aziendali
- Controllo superfici tramite tamponi